Il pianista Marco Scolastra illustra così il programma che ha scelto di eseguire:

“Inizio questo recital con alcune pagine danzanti e spiritose di Muzio Clementi, “padre” del pianoforte moderno. Di Mozart ho scelto due Fantasie, pagine intense, a tratti drammatiche. Di Beethoven una delicata Sonata giovanile e il celeberrimo “foglio d’album” Für Elise. In chiusura una selezione dei Peccati di vecchiaia di Rossini, la sua ultima e geniale produzione. Con sfacciata libertà qui convivono gioco, irriverenza, divertissement totale.” Marco Scolastra

PROGRAMMA
Muzio Clementi
Tre Valzer dall’op. 38
Wolfgang Amadeus Mozart
Fantasia in re minore KV 397
Fantasia in do minore KV 475
Ludwig Van Beethoven
Sonata in do maggiore WoO 51
1. Allegro
2. Adagio
Für Elise WoO 59
Gioachino Rossini
Quattro pezzi da Péchés de vieillesse:
1. Barcarolle
2. Une caresse à ma femme
3. Memento homo
4. Assez de memento: dansons

An illustrious audience at the Goethe Institute in the IUC Concert Season for the genial Marco Scolastra
Remembering his teacher Aldo Ciccolini and the discovery of the fourteen volumes of the Péchés de Vieillesse that Rossini penned in his retirement from the Opera Stage that had brought him fame and a considerable fortune.
Remembering too Maria Tipo who had done so much to promote the 110 Sonatas by Clementi of which it is rare to hear any in the concert hall.
Marco’s concert set out to show us what we are missing with a programme starting and finishing with Clementi and including five pieces by Rossini.

A voyage of discovery indeed as he played a little known Sonata in two movements by the 21 year old Beethoven.
Two Fantasies by Mozart in D and C minor completed this short panorama.
Playing from the score with the chiselled precision of serious musicianship.It was in Beethoven’s Fur Elise and Rossini’s ‘Caresse a ma femme ‘ that Marco allowed us to see that he also had a soul and could allow himself to delve into these intimate portraits of ladies obviously close to the composers.

Tied to the score he could not quite find the charm and colour or the evident freedom and joie de vivre of the composers but instead played with the clarity and rhythmic drive that is so much part of the great Neapolitan school of piano playing

Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio di Perugia diplomandosi con il massimo dei voti e la lode con il M° Franco Fabiani. Ha studiato successivamente con Aldo Ciccolini e Ennio Pastorino e ha frequentato corsi di perfezionamento con Lya De Barberiis, Paul Badura-Skoda e – all’Accademia Chigiana – con Joaquin Achúcarro e Katia Labèque.
Ha suonato per importanti istituzioni musicali: Teatro Valli di Reggio Emilia; Sagra Musicale Umbra; Teatro Lirico di Cagliari; Accademia Filarmonica Romana, IUC, Teatro Eliseo, Oratorio del Gonfalone, Auditorium Parco della Musica e Teatro dell’Opera di Roma; Teatro Regio di Parma; Auditorium dell’Orchestra “G. Verdi” di Milano; Teatro Comunale di Bologna; Festival dei Due Mondi di Spoleto; Ravello Festival; Teatro La Fenice di Venezia; “I concerti del Quirinale” in diretta RAI Radio3; Teatro di San Carlo e Associazione “A. Scarlatti” di Napoli; Associazione “B. Barattelli” di L’Aquila; Musei Vaticani; Teatro Massimo di Palermo; Serate Musicali di Milano; “Museo Rossini” di Pesaro; Conservatorio “P. I. Čajkovskij” di Mosca; Tonhalle di Zurigo; Konzerthaus di Berna; Istituto “F. Chopin” di Varsavia; Orchestre National du Capitole di Tolosa; Festival van Vlaanderen in Belgio; Parlamento Europeo a Bruxelles; Musikverein di Vienna.
Come solista ha suonato sotto la guida di molti importanti direttori d’orchestra: Yuri Bashmet (I Solisti di Mosca); Andrew Constantine (Nordwestdeutsche Philharmonie); Romano Gandolfi (Orchestra Sinfonica “G. Verdi” di Milano); Howard Griffits (Orchestra da Camera di Zurigo); Richard Hickox; Claudio Scimone (I Solisti Veneti); Lior Shambadal (Berliner Symphoniker); Luigi Piovano (Roma Tre Orchestra); Giedrė Šlekytė (Wiener Concert-Verein).
Per molti anni ha suonato in duo con il pianista Sebastiano Brusco. Ha collaborato con grandi artisti quali Vadim Brodski, Renato Bruson, Alessandro Carbonare, Max René Cosotti, Roberto Fabbriciani, Cinzia Forte, Fejes Quartet, Corrado Giuffredi, Sumi Jo, Raina Kabaivanska, Daniela Mazzucato, Quartetto d’Archi del Teatro di San Carlo, Quartetto Kodály, Desirée Rancatore, Charlie Siem. Intensa la collaborazione con il drammaturgo Sandro Cappelletto del quale ha partecipato più volte al programma Inventare il tempo in onda su RAI5.
È in scena con illustri attori: Sonia Bergamasco, Arnoldo Foà, Elio Pandolfi, Ugo Pagliai, Lucia Poli, Jerzy Radziwilowicz, Pamela Villoresi.
Da sempre appassionato della musica del Novecento e dei nostri giorni, ha eseguito molti lavori in prima esecuzione assoluta o in prima italiana, alcuni dei quali a lui dedicati: Concerto per due pianoforti e percussioni di Darius Milhaud (2004); Concerto della demenza di Vieri Tosatti (Spoleto Festival 2005); Dance Variations per due pianoforti e orchestra di Morton Gould (2005); Verdi contro Wagner di Matteo D’Amico (2013); Tirol Concerto di Philipp Glass (2017); Aria da concertodi Silvia Colasanti (2019); Quattro canti popolari ciociari di Marcello Panni (2020); Il tempo non esiste di Lucio Gregoretti (2023).
Registrazioni:
- Colours and Virtuosity of the 20th Century in Italy – Phoenix Classics (2000)
- Wagner Lieder – Brilliant Classics (2013)
- The Song of a Life: Tosti Romances – Brilliant Classics (2015-2020)
- Ritratti e impressioni. Per un pianoforte francescano – CMSF (2018)
- Bach: Concerti per 2, 3, 4 pianoforti e archi, DECCA (2019)
- Poulenc: La voix humaine & Histoire de Babar – Brilliant Classics (2019)
- Britten: Folk Songs (con Mark Milhofer) – Brilliant Classics (2021)
- Venite a intender (con Mirco Palazzi) – Urania Records (2022)
- Enrico Caruso. His Songs (con Mark Milhofer) – Urania Records (2023)
- Inventare il tempo; Enigma Savinio – Rai 5

Marco Scolastra – A portrait of Chopin in words and music ‘Canons covered in flowers’




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